Entrevista a Paty

Mi lado femenino

Cositas, inquietudes y aventuras de Patri.

La mia amica Nicole Kowalski si avvicinò con un'idea che ho trovato molto buona: un'intervista con  me e la mia altra cara amica Ana Cristina Garcia per scoprire qualche cosa di più su di noi.  L'idea di farci conoscere un po’ di più può fornire indicazioni e consigli per chi inizia a frequentare questo mondo meraviglioso.

Ana Cristina e Paty

Si tratta di un’intervista tipo questionario, che vorrei fare e che pubblichiamo nel nostro blog, ha diversi elementi che trovo per fare una riflessione su come siamo arrivati ​​a essere ciò che siamo, ripresentare quello che siamo, e rivelare qualche dettaglio particolare circa la nostra esperienza di ogni giorno.

Ana e Paty, mi ricordo chiaramente il giorno in cui Nicole è emersa chiaramente nella mia vita e ciò che è stato, in questo caso vi è un momento in cui si apprende di appartenere a entrambe le parti? Com'è stato?

La verità è che non mi ricordo un momento con precisione. Patricia è cresciuta in me fin da quando ero una bambina. Fin da piccola e mi sono divertita a indossare i vestiti di mia madre e poi più in la quelli di mia moglie, ma non mi ricordo il momento preciso in cui ho deciso ciò che più mi piaceva fare.

E' certamente ha avuto inizio dal mio matrimonio, quando mi sono vestita più assiduamente grazie al supporto e alla comprensione di mia moglie.
Oggi ho chiaro che Patricia sarà parte di me fino al giorno della mia morte.
E’ stato fin da quel momento che scelsi il mio nome, Nicole Kidman è il mio modello di eleganza, e Kowalski è un modo permanente per mostrare a tutti che sono una trasformazione, Kowalski era un marinaio in un programma televisivo chiamato Viaggio al Fondo mar, in cui i personaggi subivano trasformazioni in creature del mare o mostri o fantasmi. Dove appunto nascono i nomi e i cognomi di Ana Cristina e Paty.

Prima di tutto ha voluto un nome semplice che terminasse con la lettera "A". Naturalmente era chiaro che non voleva chiamarmi Barbara, Deborah, Natasha e Vanessa. I miei rispetti a coloro che si chiamano in questo modo dalla nascita o che hanno deciso di prendere quel nome. Volevo un nome più semplice e comune, così ho dovuto diversi tra cui scegliere. Ana, Eva, Cristina, Susana, Elena, Alba (per un breve periodo adottai pure quel nome), Marisa, Maria ... ma alla fine decisi per Patricia, ma avrei potuto sceglierne qualsiasi altro.
Sanchez è il mio vero nome al quale non voglio rinunciare e Monroe . vi ricorda qualcuno? Sicuro, Marilyn, è la mia diva preferita! Io amo quella donna! Come uomo amo quella donna meravigliosa. E come donna amo il suo stile, i suoi vestiti, la sua femminilità.

Così è per tutti questi motivi che mi chiamo Patricia Sanchez Monroe.

Abbiamo qualcosa in comune: è che siamo sposati e che le nostre mogli sanno di noi, per me è stata una questione non che lei lo sapesse ma di quando se ne sarebbe accorta, la mia motivazione era chiara, ha sempre saputo tutto di me e abbiamo condiviso ogni cosa, solo che questa era un impedimento per cui non avrei potuto godere di questa parte di me.

Come e perché hai comunicato a tua moglie riguardo al tuo lato femminile?

La verità è che quando gliel’ho detto è stata per me una liberazione. Desideravo con tutto il cuore che lei lo sapesse per due motivi.

Il primo motivo è che non avevo il diritto di trarre in inganno la donna con la quale avrei dovuto condividere la mia vita. Quando lo venne a sapere, eravamo ancora fidanzati credetti onesti farglielo sapere. Il quel momento avrebbe potuto non accettare, ma sicuro era il momento più adatto. Pensai, appunto, che sarebbe stato un errore farglielo sapere da sposati. Se non avesse accettato, sarebbe stato un disastro, ma saremmo sempre potuti tornare alle nostre vite, ognuno per il suo destino. Grazie a Dio ha capito!

La seconda ragione per la quale ho deciso dirlo era perché io stessa mi sarei liberata. Avevo bisogno di qualcun altro che lo sapesse. A quel tempo non c'era Internet, molto meno social network il mio travestitismo era una cosa mi faceva sopportare. Avevo troppo bisogno di raccontarlo.

Dato che si sa, i principali timori che si hanno o si sono avuti in questa situazione sono che se non si vuole diventare un transessuale o quello di non esporsi troppo da attirare l'attenzione di persone pericolose mostrando di più nelle foto. Se decida di essere al centro della mia vita e di includere anche Nicole.

Tu hai condiviso gli stessi timori? Ce ne sono stati altri?

Il timore principale di mia moglie è che qualcuno mi riconosca quando esco per strada e mi succeda qualcosa. Qualcuno discuta con me, o avessi un incidente e potessi rivelare la mia condizione.
Alcune volte le ho chiesto di uscire con me per una passeggiata ma ciò la spaventa, perché se mi vedono con lei, verrebbero a sapere chi sono.
Non vuole uscire con me, però la rispetto. Credo di essere già abbastanza fortunato a potermi presentare a lei come Patricia, di poter indossare i suoi vestiti e poter uscire con le sue borse.
Non le posso chiedere altro.
A volte mi metto nei suoi panni e non so come avrei reagito se mio marito si fosse presentato in lingerie, calze fini e tacchi in casa o mi avesse chiesto un vestito. Penso che la situazione sia complicata e devo solo ringraziare mia moglie per che la sua pazienza e il suo supporto.

In questo momento abbiamo già una serie di accordi, che metto in atto, mi travesto solo se c’è lei, e andiamo a passeggiare assieme, ma non con la gonna, condividiamo l’armadio e durante gli anniversari (matrimonio, fidanzamento, ecc.), non mescoliamo le due parti, posso travestirmi a casa e andare su FB per comunicare. 

Quali sono gli accordi che hai con la tua compagna?
Beh, il nostro accordo principale è che posso travestirmi due settimane sì e due no. Cioè, ho quattordici giorni di tempo per essere Patricia, vestirmi truccarmi come desidero. Durante quelle settimane dormo con la camicia da notte.

Un altro accordo è che il suo abito da sposa è  I-N-T-O-C-C-A-B-I-L-E !!

Hai mai scritto un articolo sui tuoi Dr.Jeckyl e Mr. Hyde, come fanno a bilanciare la loro vita e non lasciare prendere il sopravvento al lato oscuro che tutti noi abbiamo, che cerca di dominare e che, se così fosse abbiamo noi saremmo chiusi chiuso nel nostro armadio di abiti maschili?

Non ho mai avuto problemi in tal senso. Io ho chiaro quello che sono e vivo in pratica per tutto il

tempo come un uomo. Patricia quando esce, viene fuori davvero, tutta al femminile, con gesti e movimenti di donne, e potrebbe anche dire che è più sensibile rispetto al mio lato maschile.
Le mie due parti si compenetrano perfettamente e la mia vita si sviluppa nella totale normalità.
So che Patricia può apparire solo occasionalmente e che non può prevalere. Domina il mio lato maschile.

Ora alcune frivolezza e divertimenti, non voglio che questa intervista sia solo una riflessione.

Nel mio caso le calze sono il capo che mi piace usare di più, nella sua totalità, perché le belle gambe sono un attributo che penso di avere, e amo indossare gonne e tailleur.

Qual è il tuo vestito preferito?
 
Per me questa domanda è molto difficile da rispondere. Mi piacciono quasi tutti i vestiti. Sarebbe difficile sceglierne uno in particolare. Amo le lingerie, impazzisco per le scarpe e le calze mi sembrano un indumento meraviglioso. Mi piace in generale qualsiasi abbigliamento che è femminile e carino.
Se dovessi scegliere tra tutti, vorrei rimanere con gli abiti eleganti. E soprattutto abiti lunghi. Che mi affascinano e trovo veramente femminili. Per non parlare di scarpe sono un vizio. 

Hai mai desiderato un paio in particolare che non hai potuto

provare? Come erano?

Ha ha, tantissimi. Mi piacerebbe provare tutte le scarpe che vedo nelle vetrine dei negozi. Purtroppo non posso comprarle tutte, ma quelle che non ho acquistato almeno le ho provate. Anche se non ho problemi a comprarle personalmente.
Quando esco per strada come una ragazza mi piace andare al negozio di scarpe e passare molto tempo provando le scarpe con il tacco alto. E’ affascinante!

Hai nessun aneddoto divertente da condividere riguardo alle tue uscite in strada?

Ho trovato super divertente la prima volta che sono uscita con mia sorella. Siamo state molto bene provando vestiti nei vari negozi. E 'stata allucinante perché aveva saputo solo pochi giorni prima che mi piaceva vestirmi come una ragazza.

Questa è la sezione delle risposte rapide:

Colore preferito?
 
Mi piace molto il fucsia, lilla, viola, bordò e rosa.

Le tue scarpe preferite?
 
Queste

Gonna o leggings (collant)?
 
Gonna

Scollatura o senza scissione?
 
Decolleté!

Quanto sei alta?
 
167 cm.

Massima altezza dei tacchi delle tue scarpe?
 
12 cm.

Gli indumenti che non indosserai mai?
 
Non ci ho mai pensato, prendo quello che mi piace. Se è vero quello che indosso poco sono i pantaloni. Li metto per già abbastanza tempo quando sono ragazzo.

Indumenti che desideri indossare e non ne hai il coraggio?
 
Beh, per esempio, vorrei un abito da sposa, ma non perché non oso, ma perché mia moglie non mi

permette, ha ha.

Esci durante il giorno?
 
L’ho già fatto, con molta paura. Penso che di essere passato inosservato. Mi è piaciuto.

In una parola, descrivi com'è stato uscire la prima volta?
 
'Meraviglioso!

Quando hai raggiunto l'immagine attuale?
 
E’ stato quest'anno, quando ho imparato a farmi le sopracciglia, mi depilai le braccia per la prima volta e alla fine ho imparato a indossare la parrucca. Quest'anno è stato un grande anno per me.

Ti senti a tuo agio con la tua immagine attuale?
 
Totalmente. Mi sento molto soddisfatta con l'immagine che ho raggiunto. Ci sono ancora piccole cose da migliorare, ma credo che un passo facilmente da donna.

Che cosa manca alla tua immagine?
 
Giù un po’di pancia, meno vita e fianchi e culo.

Il tuo miglior momento come TV?
 
Certo, quando ho detto il mio hobby a mia sorella. E’ stata una liberazione.

Il tuo peggior momento come TV?
 
Ci sono molti giorni in cui mi sento in colpa per nessun motivo apparente, e vorrei buttare tutti i miei vestiti e dimenticarmi di Patricia. Questa sensazione dura pochi minuti. In realtà credo di non avere alcun motivo di sentirsi in quel modo, non faccio male a nessuno.
 

Per concludere 

Un messaggio che voglio dare alle famiglie e / o ragazze che ci accingiamo a leggere.
Molte persone confondono travestitismo con l'omosessualità e nulla è più lontano dalla realtà. L'omosessualità è una scelta del tutto accettabile e rispettabile, ma per esempio nel mio caso e quello di molte delle ragazze come me che sono eterosessuali alle quali piace vedersi come femmine non ha nulla a che fare con i nostri gusti sessuali, lo ripeto, rispettare tutti i gusti.
Le famiglie devono sostenere i propri cari e cercare di capirli.

So che è difficile da capire, ma loro sono persone come tutti le altre. A noi resta quel sapore speciale che in molti casi è difficile da ignorare. Ho chiaro, e mia moglie lo sa, io continuerò a vestirmi da donna fintanto il mio corpo ce la farà.
E vi chiedo, se il fatto di vestirmi da donna mi rende una persona cattiva? Io sono un uomo leale, pieno di  umorismo, amichevole, che ama la sua famiglia. Penso di essere un buon padre e un eccellente lavoratore.
Credo che non smetterò mai di esserlo per il semplice fatto perché lo vedo come lo vede una donna.
Si tratta di un hobby, sì, un po' strano. Non ci sono forse uomini che amano andare a caccia, a pesca, giocare a tennis, o fare aeromodellismo? A noi piace vestire come una donna, cosa c'è che non va?
Vi prego mogli non abbiate paura di accettare i vostri mariti. Vi assicuro che è meglio che avere un uomo violento o un cattivo marito. Un uomo travestito è sempre più sensibile e saprà meglio essere comprensiva con voi.
E qui termina l'intervista. Spero ti sia piaciuto leggere tanto quanto per me rispondere alle domande che mi ha posto Nicole.

Baci Patricia

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